In occasione del 18° anniversario sugli attacchi dell'11 settembre, Christopher Gioia, primo soccorritore dell'11 settembre e commissario di Franklin Square e del Munson Fire District di New York, ha annunciato il lancio della campagna “Justice for 9/11 Heroes” in una conferenza stampa presso il National Press Club.

A luglio, il signor Gioia e altri quattro commissari del Franklin Square e del Munson Fire District hanno approvato all'unanimità una risoluzione che chiede una nuova indagine sugli attacchi dell'11 settembre. Due colleghi commissari di Gioia stanno soffrendo degli effetti cronici alla salute causati dal lavoro a Ground Zero, e uno dei membri del dipartimento, Thomas J. Hetzel, che era anche un membro del FDNY, è morto durante l'adempimento del suo dovere.

Il Franklin Square e il Munson Fire District stanno ora guidando gli sforzi in tutto lo stato di New York ed in tutto il paese per unire i vigili del fuoco dietro la loro richiesta al congresso di riaprire le indagini sull'11 settembre. L'inchiesta al congresso che stanno cercando sarebbe condotta parallelamente alle indagini in corso della giuria investigativa avviate dal procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, Geoffrey Berma.

Il signor Gioia è stato raggiunto alla conferenza stampa da Bob ed Helen McIlvaine, il cui figlio Bobby è stato ucciso al World Trade Center. Negli ultimi due anni, McIlvaine ha condotto una campagna, a nome di suo figlio, per introdurre e attuare progetti di legge che istituirebbero un comitato selezionato al Congresso per re investigare la distruzione del World Trade Center.

Erano presenti anche David Meiswinkle, che è presidente del Lawyers’ Committee for 9/11 Inquiry, e l'architetto Richard Gage, che è il fondatore di Architects & Engineers for 9/11 Truth. Il signor Meiswinkle ha discusso dell'attuale controversia della sua organizzazione contro il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e l'F.B.I. Gage ha delineato i risultati del studio di modellazione computerizzata durato quattro anni sul crollo dell'edificio 7 del World Trade Center da parte dei ricercatori dell'Università dell'Alaska Fairbanks (UAF), finanziata da AE911Truth.

Il gruppo si è quindi diretto a Capitol Hill per incontrare diversi membri del Congresso, chiedendo loro di rivedere lo studio UAF sul WTC 7 e d'introdurre la legge Ley Bobby McIlvaine. Gli cariche che hanno visitato includevano la deputata Kathleen Rice, che rappresenta il distretto di Long Island dove si trova Franklin Square, e il senatore degli Stati Uniti Kirsten Gillibrand di New York.

Il commissario Christopher Gioia ed Helen McIlvaine, madre di Bobby McIlvaine, che è stata uccisa l'11 settembre, presso il Cannon House Office Building a Washington, DC.